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"È tempo di far evadere l'immaginazione, per rendere l'impossibile possibile" - Mariame Kaba, 2021
Il carcere Le Vallette, Torino. Credits foto: Michele D'Ottavio, Buenavistaphoto
[Una frattura è molte cose: la forma assunta da qualcosa di rotto e disgregato; un gesto attivo che spezza l’intero e crea uno spazio laddove prima non c’era; una fonte di caos, ma anche un luogo di cambiamento e immaginazione. Fratture vuole essere un laboratorio di contro-informazione e narrazione alternativa sul carcere.]
4 min di lettura
Ciao a tuttə,
Siamo Elisa, Nicolò, Gina e Mafalda e questo è il numero zero di Fratture, la newsletter che a partire dal 2024 vi racconterà una volta al mese il mondo penitenziario in Italia e le sue contraddizioni.
Oggi vogliamo condividere con voi i desideri e le prospettive alla base di questo progetto, dandovi qualche coordinata per orientarci insieme.
Prima di iniziare, però, vi ricordiamo che potete scriverci per qualsiasi feedback e, se vi va, seguirci sui nostri canali.
Siamo contentə di avervi qui, buona lettura!
Superfici
Pur essendo una realtà di cui tuttə siamo a conoscenza, il carcere rimane un luogo estraneo alla quotidianità di molte persone. Raramente l'informazione mainstream se ne occupa, a eccezione di pochi ed eclatanti episodi; così, in poco tempo, tutto cade di nuovo nell'oblio.
Ma cosa succede in carcere? Come funziona? Cosa ci dice della società in cui viviamo? Noi pensiamo siano domande urgenti, interrogativi su un mondo che volutamente è stato sommerso, ma di cui è necessario parlare.
Frequenze
Chiunque voglia avvicinarsi alla questione del carcere italiano per la prima volta o chi - già interessatə al tema - voglia approfondirne degli aspetti, è nel posto giusto. Il nostro desiderio è di creare contenuti accessibili nel loro linguaggio e nella loro forma per scardinare le narrazioni oggi dominanti sul mondo carcerario.
Fratture non è però un luogo in cui trovare verità assolute: al contrario, vuole essere uno spazio di incontro, a partire dal quale mettersi in discussione e dare vita a un dibattito costruttivo sul carcere.
Orizzonti
Sullo sfondo di una deriva securitaria senza precedenti, in cui le misure per contrastare la criminalità minorile vengono inasprite e il reato di tortura diventa un ostacolo all’operato delle forze di polizia, il carcere torna a rappresentare un modello irrinunciabile.
Attraverso Fratture vogliamo proporre una prospettiva alternativa, opposta a quella del populismo penale, che minaccia punizioni esemplari per ottenere facili consensi. Superare il carcere è possibile, ma perché ciò avvenga è necessario immaginare nuovi modi di concepire la giustizia e di stare in società. Questo è l’orizzonte politico entro il quale ci posizioniamo e che guiderà le nostre riflessioni.
Linguaggi
Analizzeremo mensilmente un aspetto dell’attualità nel mondo penitenziario, provando a mettere al centro le storie di chi ha attraversato o ancora attraversa gli spazi di detenzione e tutto ciò che li circonda.
Oltre all’approfondimento principale troverete una selezione di articoli e report, italiani e non, per rimanere aggiornatə sulla questione carceraria, insieme a una sezione dedicata ai nostri consigli di film, podcast, musica e libri.
Nulla però è definitivo: aspettatevi cambiamenti, piccoli o grandi, ispirati da nostre idee e vostre proposte.
Per avere qualche indizio sul tema del prossimo numero, tenete d’occhio i nostri canali social nei prossimi giorni.
Grazie per averci letto, ci risentiamo a gennaio!
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